Italia e zona euro, giù l’inflazione Panetta: ora cautela sui tassi
Cresce l’occupazione in Italia. Ad ottobre ha registrato un nuovo primato, con quasi 23,7 milioni di persone occupate. Bene anche l’inflazione che a novembre è tornata sotto l’1% con un calo dello 0,4% che porta l’aumento annuo allo 0,8%, valore che non si registrava da marzo 2021. Anche in Europa si registra una diminuzione. Eurostat evidenzia un caro prezzi al 2,4%. Buona notizia, dice il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta secondo il quale la discesa dovrebbe restare ad un ritmo accelerato e potrebbe aprire a una fase di taglio dei tassi da parte della Bce. Ma in Europa i rischi sulla stabilità dei prezzi non sono svaniti, Panetta ritiene che: ‘le condizioni monetarie dovranno rimanere restrittive per il tempo necessario a consolidare la disinflazione. La durata di questa fase dipenderà dall’evoluzione delle variabili macroeconomiche; potrebbe essere più breve qualora la persistente debolezza dell’attività produttiva accelerasse il calo dell’inflazione’. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Inflazione, novembre dimezza il tasso a 0,8%, Eurozona a 2,4%’ e ‘Panetta: Bce sia cauta su nuove strette, il calo dell’inflazione è forte’ – pag 3 e Italia Oggi: ‘Bce, i tassi attuali funzionano’ – pag. 19)